Insegnare al cane il comando restaE’ fondamentale insegnare al cane il comando Resta (che significa: “non muoverti finché non te lo dirò io”), perché in alcune situazioni può fare la differenza tra la vita e la morte. Se, infatti, giocando tranquillamente in uno spiazzo erboso, il nostro amico all’improvviso notasse un altro cane o una persona conosciuta dall’altro lato della strada, il suo istinto lo spingerebbe a correre subito in quella direzione, rischiando di finire sotto una macchina.

E’ un comando utile anche in situazioni in cui dobbiamo lasciarlo temporaneamente da solo, in strada o in macchina, perché dobbiamo entrare in un negozio o sbrigare una breve commissione. Oppure se vogliamo tenere il cane fermo mentre gli appoggiamo in terra il pasto o apriamo la porta per uscire.

Fasi dell’esercizio

Fai sedere o sdraiare il tuo amico. Muovendoti lentamente all’indietro lanciagli il comando “resta” e allo stesso tempo tieni la mano aperta con il palmo rivolto verso di lui.
Se si muove, riprova ancora, senza dargli il premio finché non ha compiuto l’azione desiderata. La prima volta, puoi lanciargli il comando “resta” senza allontanarti da lui e dargli il premio (poi, a mano mano, indietreggi di un passo, di due, ecc.).

Se riesce nell’esercizio, aspetta qualche secondo e poi vagli incontro e prima che si alzi ricompensalo con due o tre bocconcini e tante lodi.
Gradualmente, allontanati sempre di più, anche ponendoti alle sue spalle. Esegui l’esercizio in diverse situazioni e ambienti, e, con pazienza e affetto, il tuo caro amico a quattro zampe apprenderà il significato del comando manuale e di quello vocale, e tu potrai usufruire di un altro comando utile alla vostra convivenza e alla sua sicurezza.


Un altro metodo, più adatto con i cuccioli, è quello del “gioco della pallina”.
Mentre passeggi, tenendo il piccolo al guinzaglio, all’improvviso ti blocchi, lasci cadere il guinzaglio e mentre con una mano porti in alto la pallina, con l’altra gli fai il cenno di “resta”, lanciando anche il comando verbale. Se il cucciolo, vedendo la pallina, si bloccherà aspettando che inizi il gioco, tu farai un passo all’indietro. Poi ti avvicinerai al piccolo e lo farai giocare con la pallina. Nei giorni successivi, aumenterai i passi all’indietro prima di farlo giocare.

Gradualmente, dovrebbe apprendere il comando. Se invece il tuo amichetto è un po’ birbone e non sa stare fermo ad aspettare che inizi il gioco, è meglio utilizzare il metodo illustrato precedentemente.

Video: Il comando Resta (by qua la zampa)

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