Insegnare al cane il comando noInsegnare al cane il comando No è un momento importante per costruire un rapporto fondato sia sull’affetto e la fiducia sia sul rispetto delle regole e dell’autorità.

Per non confondere il cane, è importante impartire quest’ordine nel preciso momento in cui va fatto. Lanciare il comando troppo anticipatamente oppure quando il cane potrebbe associarlo a un’altra azione rispetto a quella che si vuole interrompere, rallenterebbe il processo di apprendimento.

Fasi dell’esercizio

Utilizzando un boccone appetibile o un gioco, richiama l’attenzione del tuo amico sull’oggetto desiderato in modo da suscitare il suo interesse, preferibilmente facendolo prima sedere. Quando il cane sta per afferrare il bocconcino, pronuncia il comando No!, evitando di utilizzare un tono eccessivamente brusco. Allo stesso tempo, ruota la mano che contiene la crocchettina (o il gioco) così da nasconderla alla sua vista, e se continua a volerla afferrare, ribadisci il tuo comando: No!

Quando il tuo amico mostrerà di aver capito e interromperà o non intraprenderà l’azione indesiderata, premialo con delle coccole e con il bocconcino.


Un altro metodo

Si possono ottenere risultati simili anche seguendo un altro metodo. Mentre il tuo cane sta compiendo una qualsiasi attività che lo interessa, tu impartiscigli il comando No, attirando la sua attenzione e richiamandolo a te. Quando giungerà tra le tue braccia, lo premierai e coccolerai.
Ripeti qualche volta, durante il giorno, questo esercizio, in occasioni e situazioni diverse, finché il tuo caro amico non avrà associato il comando No all’azione di sospendere qualsiasi attività in cui è impegnato per correre tra le braccia del padrone a ricevere coccole affettuose.

E’ utile insegnare al cane il comando del No scegliendo situazioni che non ci creano reale disturbo, in modo da non inviargli segnali di ansia o di risentimento, che nella fase iniziale di addestramento a questo comando potrebbero rendere più difficile portare a compimento l’esercizio in modo corretto.

Ricorda, come sempre, che non è utile ricorrere a punizioni o a gesti di rabbia per ottenere i risultati desiderati. L’atteggiamento migliore è sempre quello fondato sulla pazienza, sulla comprensione e sull’affetto. Alla fine, il nostro approccio sarà ripagato con gli interessi dal nostro fedele amico, che ci adorerà per tutto il percorso di vita che compiremo insieme.

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