Innesto a spacco o a fenditura: è particolarmente utilizzato in frutticoltura. Apporta vantaggi circa la maggiore produzione dell’albero, in quantità e varietà di frutti e il controllo del ciclo produttivo. L’innesto è una tecnica agronomica che ci permette di unire due elementi vegetali (il portainnesto e la marza) allo scopo di ottenerne uno che riunisca in sé i pregi di entrambi.
Per eseguire questa tecnica, si esegue un taglio orizzontale profondo 4 o 5 cm sul portainnesto (scegliere un ramo giovane e vigoroso), si scelgono le due marze (una per ogni lato del portainnesto), le si tagliano a cuneo e le si inseriscono nell’incisione del soggetto facendo combaciare i due elementi.
E’ preferibile che il taglio sul fusto sia stretto, in modo che la marza, per esservi inserita, sforzi leggermente. Isolare bene i tagli esposti con il mastice e successivamente, con degli elastici, delle spine o degli aghi si mantengono uniti i due elementi, fino all’attecchimento della marza.
Innesto a spacco: tipologie
- Innesto a spacco diametrale. Si pratica su un soggetto reciso con taglio orizzontale (acquista su Amazon un coltello da innesto), operando uno spacco per tutto il diametro, dove si andrà a inserire una marza con due o tre gemme, poi si legheranno gli elementi e si applicherà del mastice. Video (by Stockergarden)
- Innesto a spacco inglese semplice. Si esegue praticando un’incisione longitudinale piccola e stretta alla base del portainnesto (da scegliere tra i rami più giovani e vigorosi), in modo da favorire una cicatrizzazione più rapida, riducendo il rischio di infezioni. Nel portainnesto si inserisce una sola marza, con una gemma, avente lo stesso diametro del soggetto (da mezzo cm a un cm e mezzo).
- Innesto a doppio spacco inglese. Generalmente si pratica su giovani piante, per facilitare lo sviluppo della pianta madre e la crescita di altre varietà. Rispetto a quello semplice, in questo tipo di innesto si applica una seconda incisione, perpendicolare alla prima, si allargano le incisioni con dei cunei, per permettere l’inserimento delle quattro marze tagliate a cuneo, posizionate alle estremità delle due incisioni. Inserite le marze, si rimuoveranno i cunei. Subito dopo si applicherà il mastice, non troppo caldo, per sigillare bene le incisioni. Infine, si fascia l’innesto con il nastro isolante.
- Innesto a spacco pieno. Il soggetto e il nesto possiedono le stesse dimensioni e vengono uniti facendoli combaciare perfettamente.
- Innesto a spacco laterale. Si pratica un’incisione ai lati della pianta in cui sarà inserito un nesto tagliato a cuneo, con due o tre gemme. Di solito, si pratica questo tipo di innesto per sostituire un ramo mancante.
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