Ficus Benjamina: appartiene al genere ficus ed è originario dell’India e della Malesia. Ha foglie piccole di forma ovale e di un verde intenso: esistono varietà che hanno le foglie striate (Ficus benjamina Starlight).
Coltivato come pianta ornamentale in appartamento raggiunge in vaso altezze di 2-3 metri mentre può raggiungere in natura dimensioni considerevoli (anche 30 m.). Possono sviluppare radici aeree. Produce piccoli frutti globosi (siconi).
Grazie alle sue caratteristiche e alle scarse esigenze, nelle regioni temperate, la pianta è coltivata anche in vaso come pianta da appartamento. È molto comune nelle aree urbane dove può essere addirittura coltivata come una siepe. L’unico svantaggio è recato dalle radici avventizie: si diffondono sia sopra che sotto terra e quando l’albero matura, le radici che sporgono dal terreno riescono ad invalidare le tradizionali pavimentazioni in calcestruzzo.
Ficus Benjamina: terreno e concimazione
Utilizzate un terriccio ricco di sostanza organica e leggero (acquista su Amazon); ottima la torba arricchita con foglie. Per garantire un ottimo drenaggio ponete sul fondo del vaso del materiale grossolano, molto indicata l’argilla espansa (acquista su Amazon), la ghiaia (acquista su Amazon)o i cocci di vaso.
Concimate ogni 15 giorni, in estate, somministrando un concime liquido (acquista su Amazon), ricco in particolare di azoto e potassio. In inverno riducete le concimazioni a una volta al mese.
Ficus Benjamina: esposizione e irrigazione
Richiede molta luce, ma non gradisce quella diretta del sole. La temperatura ideale è intorno ai 14-18 °C Il Ficus benjamina non tollera le correnti d’aria. In estate innaffiate la pianta due volte la settimana, d’inverno ogni 10 giorni. Evitate i ristagni nel sottovaso (utilizzate un terriccio ben drenante). Ogni 20 giorni, sia in estate che in inverno, bagnate le foglie con acqua tiepida.
Nel periodo di sviluppo bisogna tenere umido il terriccio, lasciando che si prosciughi tra un’annaffiatura e l’altra. Evitate assolutamente ristagni d’acqua. Acquista un innaffiatoio su Amazon
Un altro accorgimento importante è quello di mantenere elevato il tasso di umidità ambientale, i Ficus, infatti, richiedono un livello di umidità intorno al (70-80 %), si consiglia pertanto di tenere sempre un sottovaso con dell’acqua, senza che vi sia il contatto diretto con il vaso. In questo modo alla pianta sarà garantita l’umidità necessaria preservando l’apparato radicale dal pericolo di marciumi.
Ficus Benjamina: rinvasatura e potatura
La rinvasatura si esegue in primavera, quando la pianta mostra chiaramente di soffrire nel vaso troppo piccolo in cui vive. Acquista un vaso su Amazon
Per quanto riguarda la potatura, la maggior parte delle specie di Ficus, possono subire la classica cimatura dei giovani germogli. La cimatura va effettuata in primavera, cosicché, con la ripresa vegetativa della pianta, questa sarà obbligata a svilupparsi orizzontalmente, mediante la propagazione di getti laterali. Con la cimatura, la crescita della pianta viene modificata ma non del tutto alterata. In caso di piante d’appartamento, per evitare l’ingombro e la crescita eccessiva, si può agire direttamente sui rami. Questo tipo di potatura va fatto durante la fine del periodo invernale. Acquista su Amazon le cesoie per potatura
Per un’ottimale cura dell’apparato radicale e un incremento del suo aspetto decorativo, potete intervenire incrementando l’emissione di radici aeree: rivestite le parti interessate (rami e tronco) con del muschio, mantenendolo costantemente umido.
Video: Coltivazione ficus benjamina (by COMPO Italia)
Ficus Benjamina: riproduzione
Il Ficus benjamina si può moltiplicare per talea apicale (posta in alto) in maggio-giugno. Una volta prelevata la talea (tagliate un pezzetto di ramo giovane) piantatela in un terriccio ricco e proteggetela coprendo il vaso con un cappuccio di plastica trasparente.
Si può utilizzare anche la classica semina, ma è meno immediata. Acquista i semi su Amazon
A fine inverno potete utilizzare il metodo della margotta: si esegue quando l’esemplare si presenta troppo spoglio alla base. Applicate un’incisione al fusto, che ricoprirete con del muschio, avendo cura di mantenerlo umido, e richiudete con del cellophane fino all’emissione delle radici.
Ficus Benjamina: cure
Se notate degli insetti color brunastro sotto le foglie o sul tronco, probabilmente si tratta di cocciniglie. Se invece osservate le foglie cadere, può essere dovuto a correnti d’aria o a un’esposizione della pianta in un luogo poco luminoso. Anche gli ambienti secchi, freddi o con luce solare diretta intensa possono causare la perdita delle foglie (inferiori). Troppe innaffiature possono provocare l’ingiallimento delle foglie.
Gli acari possono provocare l’ingiallimento e la caduta delle foglie attaccate.
La specie domestica è molto sensibile alle escoriosi (Phomopsis). Altri parassiti di questa specie di Ficus sono nematodi e cotonelli.
E’ sconsigliato l’uso di forti erbicidi, considerata la particolare sensibilità di questa pianta ai prodotti chimici di questo genere. Per un trattamento preventivo efficace e non pericoloso utilizzate insetticidi e fungicidi ad ampio spettro.
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