Come eliminare le zecche dal cane: le zecche sono piuttosto comuni, ma possono rivelarsi altamente pericolose per il vostro amico. Infatti, inserendo la testa sotto la pelle dell’animale, possono essere veicolo d’infezioni e malattie, a volte mortali.
Le zecche depongono le uova (centinaia alla volta) in ambienti umidi e in ombra. Strisciano, non saltano. Nella stagione calda, aspettano nell’erba alta, sul fogliame o sulle piante che la loro fonte di cibo le sfiori, e si spostano dalla pianta all’animale. Controllate il vostro amico dopo ogni uscita.
A differenza delle pulci, preferiscono le parti frontali del corpo del cane, vicino al cuore, e le zone in cui la circolazione sanguigna è più in superficie (come la testa e le arterie). Fate attenzione ad alcuni punti come sulle orecchie, tra le dita delle zampe, sotto alla pancia, sul muso e in tutte quelle zone dove il pelo è meno folto e che la zecca predilige perché riesce più facilmente a raggiungere la pelle del cane e a inserirsi. Anche nel caso in cui il cane si gratti ripetutamente in uno stesso punto, è bene andare a verificare che non ci sia la presenza di un parassita, visto che le zecche provocano prurito durante la suzione.
Come eliminare le zecche dal cane: malattie
Siccome le zecche si nutrono di sangue di vari animali, sono spesso portatrici di malattie.
Tra le malattie fatali che le zecche trasmettono agli animali e agli umani, la più comune è la malattia di Lyme, che provoca dolorose infiammazioni, febbre, perdita di appetito e zoppicamento; se non curata, potrebbe colpire anche i reni, il cuore e i processi neurologici del cane.
Ma le altre malattie sono altrettanto gravi, e alcune possono rimanere latenti per anni prima di provocare disturbi. L’ehrlichiosi, per esempio, può restare latente fino a sette anni prima di mostrare sintomi. Provoca grave anemia, febbre, ematomi e disturbi emorragici.
Febbre maculosa delle Montagne Rocciose: più comune negli Stati Uniti, ma presente anche in Europa. Genera difficoltà di coagulazione del sangue, sfoghi cutanei, febbre, diarrea e sangue nelle feci, sangue nelle urine, sanguinamento del naso e difficoltà respiratorie.
Babesiosi canina: è più comune in Europa che in altre zone del mondo e provoca una grave anemia.
Pertanto, è importante prevenire l’infestazione con prodotti disponibili dal veterinario, soprattutto se intendete portare a spasso il cane in una zona nota per la presenza di questo parassita.
Come eliminare le zecche dal cane: come riconoscerle
Riconoscerle è facile: le più comuni sono di forma tondeggiante, piatte se ancora a “digiuno” e rigonfie se piene di sangue, di colore scuro, con otto zampe e hanno dimensioni che variano dai 2 millimetri fino a più di 10, anche a seconda della specie cui appartengono.
La zecca tende a insediarsi in quelle parti del cane difficilmente raggiungibili con la bocca o con una grattata e quindi spazi interdigitali delle zampe, collo, orecchie, ecc. Può rimanere attaccata per giorni finché, una volta piena di sangue, non si stacca. E’ facile intuire che quando la zecca si attacca al cane è piccola, poi solo successivamente, dopo che ha succhiato il sangue, diventa tonda e gonfia per poi staccarsi e cadere per terra. Il cane non avverte il morso di zecca in quanto secerne una sostanza anestetica. Si ancorano con il rostro (la loro cavità buccale) alla cute e iniziano a nutrirsi di sangue.
Come eliminare le zecche dal cane
Le zecche sono minuscole finché non si riempiono di sangue. Per individuarle tra il pelo del vostro cane, massaggiatelo affondando le dita in profondità, per percepire lievi rigonfiamenti insoliti.
Togliere una zecca non è semplicissimo, perché, quando si nutrono, infilano una specie di arpione nella pelle. Se cercherete di toglierle maldestramente, vi resterà in mano solamente una borsa piena di sangue priva di testa e al vostro amico crescerà un bel bubbone.
E’ più facile togliere una zecca se non ha ancora affondato il suo “arpione” nella pelle del cane, ma bisogna essere tempestivi: dopo l’uscita, utilizzate sempre il pettine antipulci a denti fitti.
Per eliminare la zecca dal cane, seguite questi passaggi:
- Indossate dei guanti di gomma o lattice al fine di non entrare in contatto con la zecca. Assicuratevi che sia veramente una zecca e non un capezzolo, un neo o qualcos’altro.
- Eventualmente, fatevi aiutare da qualcuno a tenere fermo il cane. Stordite la zecca per 30 secondi con un batuffolo di cotone imbevuto di olio minerale.
- Acquistate apposite pinzette in un negozio specializzato, premete con esse sulla pelle con decisione ai lati della zecca e afferrate le testa.
- Estraete il parassita operando lievi torsioni e staccandolo con una leggera trazione.
- Controllate che l’apparato boccale non sia rimasto sotto la pelle (eventualmente, usate una lente d’ingrandimento).
- Gettatela via. E’ difficile ucciderla, non annegano e non si riescono a schiacciare. Il modo migliore potrebbe essere quello di bruciarle o buttarle in un contenitore di candeggina, alcool o vodka. Se avete dei figli, fate attenzione a dove tenete questo contenitore.
- Terminata l’operazione, tamponate l’area con un leggero antisettico e lavatevi le mani (disinfettate le pinzette).
- Se non siete riusciti a togliere tutte le parti della zecca, non vi accanite ma disinfettate la zona e applicate un impacco caldo per favorirne l’espulsione.
- Se nei giorni seguenti notate un gonfiore o il cane dà segni di dolore o letargia, consultate il veterinario. Il veterinario può sottoporre il vostro cane a un esame chiamato titolo anticorporale, che misura i livelli di anticorpi e analizza il sistema immunitario, per capire se il cane è stato contagiato e necessita di cure.
Come togliere le zecche al cane: video
Come eliminare le zecche dal cane: prevenzione
Alcuni suggerimenti vi aiuteranno a evitare un’invasione di zecche sul vostro caro amico peloso:
- Portatelo a passeggio in pieno sole: è più sicuro, perché le zecche preferiscono le zone d’ombra e umide.
- Ispezionate voi stessi e il cane durante e dopo ogni escursione nei boschi o nei campi. Se non siete soli, ispezionatevi a vicenda, se siete soli, usate uno specchio. Le zecche possono stare ovunque: possono cadere dagli alberi, stare sulle foglie, sull’erba, sul terreno.
- Indossate abiti di protezione. I colori chiari rendono più facile individuare le zecche; indossate un cappello; inserite i pantaloni nei calzini, ecc.
- Applicate uno spray naturale sul cucciolo (ad esempio, un misto di eucalipto, lavanda e tea tree oil).
- Fatevi indicare dal vostro veterinario un prodotto di qualità da applicare localmente per prevenire le zecche. Una goccia di un prodotto non tossico ed efficace applicata sulla pelle si diffonderà nelle ghiandole sebacee e nei follicoli piliferi di tutto il corpo.
Se invece usate un repellente spray, fate attenzione a non spruzzarlo vicino agli occhi del vostro piccolo. Per la fronte e le orecchie, spruzzate il prodotto su un guanto e massaggiate queste zone e le altre difficili da raggiungere.
Spesso i prodotti antizecche in commercio sono tossici. Dopo averli applicati, per evitare che il cane si lecchi, giocate con lui per distrarlo finché non si sarà asciugato.
Esistono ormai in commercio diversi tipi di antiparassitari appositamente studiati per prevenire quest’affezione, sotto forma di collarini, pipette spot-on, spray, da applicare periodicamente secondo il prodotto che si sceglie (con cadenza da mensile a trimestrale). Esistono anche altri articoli che invece non sono efficaci a livello preventivo, ma sono utili nel malaugurato caso in cui il cane presenti un’infestazione da zecche, come shampoo e polveri disinfestanti.
Come eliminare le zecche dal cane: rimedi naturali
- Preparate una miscela di due parti d’alcol bianco (antisettico che stacca il parassita dalla pelle) e di una parte di olio(per apportare untuosità). Versatela su un panno o su una garza da passare sulla zecca varie volte fino a che non si stacchi da sola. Se il cane ve lo permette, inoltre, potete tenere il cotone contro la zecca in modo che essa si stacchi nel tentativo di respirare.
- Preparate un infuso con alcuni fiori di pianta di camomilla (o utilizzate una bustina già pronta), lasciate che diventi tiepido, imbeveteci dell’ovatta e poi applicatelo sulla pelle del cane, soprattutto sulle zone critiche. I parassiti inizieranno a “fuggire” dall’animale. In seguito, disinfettate accuratamente la casa per non lasciare nessuna traccia di loro.
- Utilizzando la polvere di patate, in particolare la fecola, è possibile sciogliendola in acqua calda, ottenere un composto che, applicato sulla cute, favorisce il distacco naturale delle zecche, e nel contempo svolge un’azione antisettica, grazie alla percentuale di etanolo in esso contenuta.
- Un altro prodotto naturale che non piace alle zecche sono gli agrumi. Mettete a bollire mezzo litro d’acqua con due limoni tagliati (il limone è il migliore, ma potete utilizzare anche arance o altri agrumi), quando raggiunge il punto di ebollizione lasciate bollire per un minuto poi abbassate la fiamma al minimo, lasciandolo così per un’ora. Poi fatelo raffreddare, versatelo nel nebulizzatore e applicate il prodotto sul vostro cane. Potete anche usarlo per disinfettare zone della vostra casa.
Come eliminare le zecche dal cane: pericoli per l’uomo
Le zecche si attaccano a qualunque animale a sangue caldo, uomo compreso. Durante e dopo ogni passeggiata, quindi, è essenziale fare attenzione anche che la zecca non abbia preso di mira noi! Il nostro cane, protetto dall’antiparassitario, potrebbe anche fare da vettore per la zecca che si attaccherà a noi!
Se infetta, la zecca potrebbe rivelarsi pericolosa, inoculandoci microrganismi responsabili di malattie quali rickettsiosi, borreliosi di Lyme, ehrlichiosi, febbre ricorrente da zecche, meningoencefalite da zecche, tularemia.
Le zecche vanno rimosse nell’uomo con la stessa tecnica utilizzata per il cane e il prima possibile, perché il contagio è meno probabile se si rimuove entro le prime 48 ore. Dopo è importante osservare per circa 40 giorni la zona della pelle interessata e, se si notano arrossamenti che tendono ad allargarsi, o altri sintomi come la febbre, mal di testa o dolori articolari, è opportuno rivolgersi al proprio medico, che eventualmente somministrerà la specifica terapia antibiotica.
Malattie del cane: letture consigliate
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