Come addestrare un caneDopo esserci occupati degli aspetti legati al linguaggio e alla psicologia canina, è importante approfondire uno dei temi fondamentali sul mondo dei cani: l’addestramento. Educazione e addestramento sono i due nuclei focali che vanno sviluppati per convivere in modo sereno e gioioso con un animale.

Un cane ben addestrato è davvero di ottima compagnia, tanto da poterlo coinvolgere nella vita di tutti i giorni anziché lasciarlo a casa. Sarà gestibile più facilmente e ti farà risparmiare tempo per il gioco e tante altre piacevoli attività.

Come addestrare un cane: pazienza

Per addestrare un cane serve molta pazienza. Dopo il primo periodo più difficile sarai felice di aver insegnato al tuo amico a quattro zampe a comportarsi e a vivere nel pieno rispetto delle regole.


Usa fermezza e dolcezza, entusiasmo e ottimismo ed evita la durezza e la rabbia, atteggiamenti che producono solo risultati scadenti: mai punire il cane se non obbedisce, comunque non capirebbe.

Come addestrare un cane: conoscerlo

Il primo aspetto da valutare per capire come addestrare un cane è il suo temperamento, la sua indole canina. Sarà la base per iniziare il vostro percorso insieme. Così come con i neonati il genitore deve adattarsi al carattere del proprio bambino, e in base a quello adottare il metodo educativo più efficace, anche quando si ha a che fare con un cucciolo, è importante conoscere e comprendere prima di tutto la sua personalità.

Come addestrare un cane: il tempo

Per addestrare al meglio il tuo caro amico e insegnargli le basi essenziali, devi ritagliarti del tempo giornaliero sufficiente. Scegli una mezz’ora la mattina e una mezz’ora il pomeriggio per dedicarti completamente a lui. Se il cane è già adulto, potrai aumentare questo periodo di tempo, mentre se è ancora un cucciolo può andar bene anche una pratica meno intensiva. In questo caso, puoi iniziare con un quarto d’ora, per due volte al giorno: la sua attenzione sarà molto blanda e distrarsi in continuazione è controproducente.

Non essere però troppo schematico o rigido. Non sei sui banchi di scuola e il tuo cucciolo può apprendere i tuoi insegnamenti anche durante il resto della giornata. Puoi concentrarti su un addestramento mirato durante quei due momenti e trasmettergli nozioni educative generali durante il giorno. Ad esempio, puoi sfruttare la capacità del cane di imparare dalle proprie azioni, premiando i comportamenti “casuali” che vuoi fargli memorizzare e ignorando o scoraggiando quelli inopportuni.

Ricordati che per i nostri amici a quattro zampe è molto impegnativo usare la mente per pensare e analizzare, e un addestramento che non preveda pause adeguate diventa per loro faticoso e stressante. Meglio lavorare a brevi intervalli, con sessioni di circa 5 minuti, in modo che il tutto non diventi troppo arduo e frustrante per entrambi.

Come addestrare un cane: il premio

Un elemento fondamentale perché le tecniche di addestramento vadano a buon fine è il premio. Capire quale sia il tipo di premio migliore per il tuo amico e sapere come e quando utilizzarlo renderà l’addestramento più semplice e piacevole per entrambi.

Tipi di premio

  • Cibo: rappresenta un’ottima scelta, è facile da utilizzare e può essere consumato in fretta; deve essere appetitoso, odoroso, facile da maneggiare e proporzionato alla taglia del tuo amico.
  • Giochi: può essere una buona scelta se il cane non ha molto appetito e ama molto giocare con te; è una ricompensa che prevede un maggiore momento di attenzione, dopo la quale dovrete interrompere il gioco e tornare agli esercizi. Comunque, se tuo cane apprezza particolarmente il gioco, questo può essere un ottimo stimolo, magari da affiancare al cibo, che eventualmente utilizzerai per i compiti più difficili.
  • Approvazione e dimostrazioni d’affetto: possono essere un ottimo premio, specialmente se è nato un buon rapporto tra voi e se il tuo caro amico è dotato di uno spiccato spirito di gruppo. Questo premio può rivelarsi una valida aggiunta alle ricompense citate prima, soprattutto quando, in una seconda fase dell’addestramento, queste debbano essere ridotte in quantità.

Nello stabilire la gerarchia dei premi, in modo da riservare quelli di minor valore per i compiti più facili, ricorda che le preferenze del tuo fidato amico possono variare anche in base al periodo o a condizioni particolari: stai sempre attento a capire ciò che gli piace di più, in modo da variare l’offerta (ad esempio, cibi più appetitosi) per mantenerne alta l’attenzione.


Premialo all’istante! E’ fondamentale che il cane riceva la ricompensa non appena ha compiuto l’azione richiesta, in modo che in lui diventi chiaro il collegamento tra il premio e il comportamento corretto. Una buona sincronia, dei gesti, dei comandi vocali, del momento in cui si offre la ricompensa con le azioni del cane accelera i processi di apprendimento, favorisce la comunicazione con il cane e produce un addestramento efficace.

Sapere cosa desidera il tuo cane e offrirglielo come premio per un comportamento corretto è la chiave del successo. Assicurati che abbia fame o voglia di giocare prima di ricorrere a queste ricompense.

Come addestrare un cane: il metodo

Essendo impossibilitati a spiegare al cane a parole quali sono le azioni che vorremmo compisse, dovremo utilizzare altri metodi per ottenere ciò che vogliamo.

Spingerlo all’azione: potresti avvicinare al muso del tuo amico un bocconcino appetitoso e muoverlo nella direzione in cui vuoi che vada o verso la postura che vuoi che assuma. Appena il cane ha eseguito il comportamento corretto, fagli gustare il suo premio prelibato.

Termina sempre l’addestramento con un gesto positivo. Eventualmente, terminalo con un comando che già conosce bene. In questo modo, ricorderà il tuo atteggiamento affettuoso e sarà pronto a riprendere il vostro lavoro/gioco con trepidazione e serenità.

Quando il cane avrà imparato quello che deve fare, non sarà più necessario ricorrere sempre al cibo. Abitualo a rinforzi e ricompense occasionali, “casuali”: migliorerà il suo rendimento e ridurrà la sua dipendenza dai bocconcini-premio. Eventualmente, usa la ricompensa “speciale” per premiare i risultati eccellenti o i comportamenti complessi e fallo soltanto quando il cane ha capito veramente ciò che deve fare, premiarlo per un’azione non del tutto assimilata potrebbe confonderlo.

Come addestrare un cane: letture consigliate

Potete acquistare su Amazon un testo sull’addestramento per conoscere tutte le tecniche e i trucchi più all’avanguardia per insegnare al vostro cane i comandi più utili.


ARTICOLI CORRELATI

> Insegnare il comando Guardami
> Insegnare il comando Seduto
> Insegnare il comando Terra
> Insegnare il comando In piedi
> Insegnare il comando Resta
> Indice Generale Cani
> Razze di cani