Attacchi di panico cosa fareIn presenza di attacchi di panico, cosa fare è una domanda e un bisogno che ci poniamo tutti.

Anche gli attacchi di panico, così come la depressione e ogni altra manifestazione di disagio psicologico, sono importanti segnali che provengono dal profondo del nostro essere.
Il messaggio è: la tua vita si sta muovendo in una direzione che ti porta lontano da te stesso… fermati per un po’ a osservare ciò che sta accadendo… gli obiettivi che stai perseguendo… esamina a fondo le tue convinzioni, le tue idee… verifica attentamente che tutto quello che cerchi sia veramente ciò che desideri dal profondo del tuo cuore… e ti accorgerai di aver imboccato una strada senza uscita… Piegandoti a quelle che sono le pressioni della nostra malsana società invece di seguire le aspirazioni che sorgono dal tuo cuore, il fluire della tua energia vitale si arresta, i momenti di gioia svaniscono e perdi te stesso…

Se rinunci a un’esistenza basata sulla libertà interiore, sulla consapevolezza, sul coraggio, sull’Amore scegliendone una in cui l’apparire, il denaro, la competizione, il potere, l’approvazione degli altri ne sono il fondamento, ciò che in te è reale inizia lentamente a estinguersi e a morire. La paura che ti attanaglia l’anima durante un attacco ha un senso molto profondo… il tuo essere si sta spegnendo… sta morendo… il panico è più che giustificato…
Gli attacchi di panico possono diventare un’opportunità, un evento cruciale che ci spinge a rimettere in discussione la nostra visione della vita e a sposarne una più in sintonia con il fluire dell’esistenza e con le istanze del nostro Sé autentico.

Attacchi di panico: cosa fare?

Contestualmente a questo lavoro di discernimento e di analisi profonda delle proprie convinzioni verso un miglior allineamento alla realtà delle cose, si possono utilizzare strategie e tecniche che consentono di tenere sotto controllo le ansie e gli attacchi di panico.


Di fronte a un disturbo grave, la cosa migliore è contattare un bravo terapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale (un approccio che si è rivelato molto efficace per il disturbo di panico), insieme al quale si possono rimettere in discussione tutte le convinzioni irrazionali e modificare i comportamenti disfunzionali che innescano il disturbo.
Se il disturbo non è grave e ci si sente in grado di affrontare l’ostacolo con le proprie forze (o anche soltanto per coadiuvare il lavoro del terapeuta), possono essere utili alcune indicazioni:

  • In presenza di attacchi di panico, cosa fare? Prima di tutto, come abbiamo suggerito, riconsiderate tutte le vostre scelte di vita… e se non corrispondono alle vostre aspirazioni reali potete intraprendere una nuova strada, gradualmente, con saggezza, determinazione e coraggio, una strada che sia più in sintonia con i vostri veri ideali. Forse il lavoro non vi soddisfa, il rapporto con il vostro partner langue, ecc. Con fermezza e determinazione mettete in atto i cambiamenti necessari e l’energia vitale e la gioia ricominceranno a fluire.
  • Ricordate che gli attacchi di panico non sono pericolosi! Non può succedervi nulla di male… E’ la paura che intensifica le sensazioni che avvertite… Ma sono sensazioni innocue… Ad esempio, palpitazioni, sudorazione, vertigini… Se volete potete ricrearle facilmente, ad esempio, facendo qualche rampa di scale di corsa… Che pericolo correte? Ma quando si manifestano in un momento di disagio, la paura irrazionale che possa accadervi qualcosa di male le intensifica… Se invece di spaventarvi vi fermaste semplicemente ad osservare i sintomi al loro primo apparire, non crescerebbero di intensità e si dissolverebbero in pochi minuti o secondi… proprio come dopo una corsa affannosa sintomi simili appaiono e scompaiono in breve tempo.
  • Quando si presenta un attacco di panico, ricordando voi stessi che non può accadere niente di pericoloso, provate a distogliere la mente dai pensieri irrazionali che tengono in vita e incrementano la paura, per portarla su altri oggetti d’attenzione. Potete, ad esempio, portare l’attenzione sul respiro. Ritornate a una respirazione regolare, tranquilla… e concentrate la vostra attenzione sull’aria che entra ed esce dalle narici… Inspirate con il naso e contate fino a 5 trattenendo il fiato… poi espirate con la bocca fino in fondo , contando fino a 5 mentre trattenete il fiato… Fatelo 3, 4, 5 volte, mantenendo l’attenzione sull’aria che entra ed esce…
  • Un’altra tecnica di “distrazione cognitiva” potrebbe essere quella di trascrivere sul telefonino, nei dettagli, tutto ciò che vedete intorno a voi dal momento in cui i primi sintomi dell’attacco cominciano a comparire. Ad esempio, il colore e il modello delle scarpe del passante… c’è un palo della luce, grigio, alto circa 3 metri… un negozio di articoli sportivi… un bambino mangia un gelato e la madre lo sta rimproverando… come sono vestiti, colori, ecc.

Oppure portate la vostra attenzione sui sintomi fisici che percepite… con distacco… senza allarmarvi… “sento un leggero senso di costrizione al torace”… “il cuore batte più forte”…

Potete anche utilizzare insieme queste tecniche, alternandole.

  • Ci si può aiutare anche con delle tecniche di rilassamento. Ad esempio, il rilassamento muscolare progressivo: tendere contando fino a 5 e poi rilassare contando fino a 5 i vari gruppi muscolari. Mantenere l’attenzione sulla tensione e sul rilascio dei muscoli… Ad esempio: contrarre i piedi contando fino a 5 e poi rilassarli contando fino a 5… poi passare alle gambe, bacino/pelvi, mani, braccia, ecc.
  • E’ importante esporsi gradualmente alle situazioni che vi provocano ansia e attacchi di panico… Solo esponendosi e affrontando le proprie paure si possono superare… Nel farlo, affrontate l’ansia e l’attacco con le strategie suggerite… Ad esempio, se avete paura di prendere la metro, potete affrontare un po’ per volta questo timore… Il primo giorno avvicinatevi quanto potete alla fermata della metro… il secondo giorno scendete fino ai binari… il terzo salite e scendete dopo una fermata… e così via… Se compaiono i sintomi, utilizzate qualche tecnica descritta prima…
  • Non “opporsi” all’attacco di panico, per non rafforzarlo… Lasciarlo essere… osservarne i sintomi, ricordandosi che non c’è niente da temere… e si dissolverà presto… Al contrario, cercando di controllarlo, di resistergli, si rinforzerà… Non dategli potere… ignoratelo… osservatelo con distacco benevolente, e smetterà di tormentarvi… Non è un Pittbull che vi sta ringhiando, ma un innocuo Chihuahua…

Attacchi di panico: cosa fare se non riuscite a superarli?

Il disturbo di attacco di panico è spesso superabile con un lavoro breve di terapia cognitivo-comportamentale. Quindi, è irrazionale far passare anni prima di affrontare un disagio che limita fortemente la propria vita…

Roberto Gentile (contatti)

Attacchi di panico: letture consigliate

Alcuni libri che potete acquistare su Amazon:

1. Mai più attacchi di panico e di ansia. 121 modi per recuperare velocemente il proprio equilibro – Il libro, frutto dell’esperienza personale dell’autrice, guarita dall’agorafobia, fornisce preziosi suggerimenti per aiutare a capire che cos’è la crisi di panico, a riconoscerla e a risolverla. Il volume contiene 121 consigli pratici che includono tecniche di respirazione, distrazione e desensibilizzazione, utili a superare la crisi e a migliorare la qualità della propria vita.

2. Stop al panico! Quaderno di esercizi per superare gli attacchi di panico – Il nostro obiettivo è quello di agire sugli elementi che mantengono in vita questa difficoltà: una sorta di breviario, con una parte teorica accessibile e di facile comprensione e degli esercizi da svolgere mirati al superamento della difficoltà. Questo libro è come un quaderno, pratico, agevole da mettere in borsa, pronto all’occorrenza, che insegni a risolvere definitivamente il problema.

3. Vincere il panico – Il panico non va considerato come un nemico da combattere, ma come una manifestazione della nostra parte più vitale e sana, che ci chiede di prenderci cura di noi stessi e di vivere un’esistenza in armonia con la natura profonda di ognuno di noi. Questo libro si basa sull’esperienza maturata in anni di ricerche e di training clinico nell’ambito dell’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica. Unisce un’analisi filosofica e neurofisiologica con le storie reali di chi ce l’ha fatta e gli esercizi pratici per superare gli attacchi di panico e vincere per sempre questo disagio.


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