AgaveAgave: è una pianta succulenta originaria dell’America meridionale che ormai si è acclimatata molto bene nelle zone temperate e litoranee dell’Europa mediterranea e viene a volta confusa con l’aloe (famiglia delle Gigliacee), cui somiglia per le foglie carnose e succulente, spesso dentellate ai margini e terminanti con una spina. Tuttavia, mentre nell’aloe questa spina è inoffensiva, nell’agave è dura e acuminata.
L’agave è inoltre conosciuta perché fiorisce solo quando la pianta ha ormai molti anni (anche più di dieci) e sta per concludere il suo ciclo vitale.

La più nota è l’Agave americana. E’ imponente e spettacolare, ha una trentina di foglie, spesso lunghe 1,5-2-metri e lo scapo fiorale molto alto (può superare i 6-7 metri). Le foglie sono ascendenti, spesse, carnose, bordate di denti adunchi, di colore grigio-verde; lo scapo fiorale porta vari rami laterali che sostengono infiorescenze a forma di pannocchia.


Nella maggior parte delle regioni italiane, a causa del freddo invernale, l’agave può essere coltivata solo in vaso, in terrazzo o in veranda, ove mantiene ovviamente dimensioni assai più modeste. Tuttavia nei parchi e nei giardini delle zone rivierasche è possibile incontrare alcuni esemplari di dimensioni imponenti.

Agave: esposizione

L’agave cresce bene in pieno sole. Quando si porta a casa un esemplare cresciuto in serra o comunque in mezz’ombra, è bene abituare gradatamente la pianta alla luce del sole per un paio di settimane. Durante l’estate, la temperatura ideale è di 18-24°C; questa specie non tollera temperature invernali inferiori ai 7°C. Se l’inverno è freddo, va adeguatamente protetta.

Agave: terreno

L’agave predilige terreni permeabili e sabbiosi, ma si adatta anche a quelli poveri; si consiglia il terriccio apposito per Cactacee (acquista su Amazon). Gli individui di grandi dimensioni vanno rinvasati ogni anno in primavera, mentre le piante più piccole si possono rinvasare ogni 2-3 anni.

Agave americana

Agave americana

Agave: innaffiature e fertilizzazione

In estate, le innaffiature devono essere regolari, sufficienti a mantenere sempre un po’ umido il terriccio. Gli apporti di acqua vanno diradati durante la stagione invernale e sospesi in inverno, se la pianta si trova in ambiente non riscaldato; se invece vive in appartamento, bisogna comunque inumidire il substrato.

A partire dal mese di aprile fino a ottobre, si deve somministrare ogni tre settimane un fertilizzante speciale per Cactacee (acquista su Amazon), contenente in proporzione equilibrata gli elementi nutritivi essenziali.

L’unico intervento di potatura è sulle foglie basali secche.

Agave: riproduzione

Si può realizzare facilmente, ricorrendo alla talea di foglia. A tale scopo, occorre tagliare nettamente un pezzo di foglia e metterla a dimora in terriccio leggero e umido, dopo che la ferita del taglio sia completamente asciugata. Comunque, anche i germogli basali possono essere usati per ottenere nuove piante, ma vanno separati dalla pianta madre quando sono abbastanza grandi.

Video: Coltivazione Agave (by giardinaggio.it)

Agave: coltivarla in vaso

Coltivare l’agave in vaso (acquista su Amazon) è una buona possibilità sia per chi non ha un giardino a disposizione e sia per chi, pur avendo spazio, vive in una regione dove gli inverni sono freddi. L’agave coltivata in vaso dà la possibilità di spostare la pianta in un luogo riparato durante l’inverno.

L’importante è scegliere sempre uno spazio luminoso per posizionare le piante di agave sia all’interno durante la stagione fredda che sul balcone o sul terrazzo.

Essendo una pianta rustica e della varietà succulenta l’agave non ha bisogno di innaffiature abbondanti, anzi. Si accontenta davvero di poca acqua dunque vi basterà innaffiarla di tanto in tanto, tenete conto di farlo circa una volta alla settimana per non dimenticarvene del tutto dato che se il vostro vaso di agave si trova all’interno la pianta non potrà sfruttare l’acqua delle piogge.

Il terriccio deve essere ben drenato. Se avete a disposizione del terriccio fresco lo potrete eventualmente mescolare con della sabbia per alleggerirlo. Per le agavi coltivate in vaso al chiuso è opportuno mantenere umida la superficie del terriccio vaporizzando di tanto in tanto dell’acqua con uno spruzzino. Acquista su Amazon un terriccio per piante grasse

Fate attenzione a non lasciare mai dei ristagni idrici nei sottovasi delle vostre piante di agave perché le radici potrebbero marcire e di conseguenza tutta la pianta si danneggerebbe. In genere l’agave non ha bisogno di concimazione per crescere bene ma in caso di necessità potrete rivolgervi al vostro vivaio di fiducia per l’acquisto di un prodotto specifico (acquista su Amazon).

Agave: parassiti e malattie

Le cocciniglie, che si presentano come minuscoli scudetti marroni, si insediano sulla pagina inferiore delle foglie. Si tolgono con una piccola spazzola e poi si spennella la foglia con alcool denaturato. Acquista su Amazon un insetticida anti cocciniglia

Le innaffiature eccessive sono pericolose per l’agave, specialmente se l’acqua si raccoglie nella parte centrale della rosetta e le giornate sono fredde. E’ bene evitare di versare acqua nella rosetta.

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